I
racconti di Terramare Venerdì
20 aprile è uscito nelle sale cinematografiche I racconti di Terramare,
ultimo film di animazione prodotto dallo studio Ghibli; firmato da Goro Miyazaki,
figlio del più noto Hayao Miyazaki, autore di capolavori come La
città incantata, Il castello
errante di Howl, la
principessa Mononoke e tanti altri. Fin dall'inizio del racconto lo spettatore
è sospinto in un mondo dalle risonanze medievali, animato dalla magia,
da sortilegi e oscuri presagi. La storia si apre infatti sullo sfondo di un mare
in tempesta e di un cielo plumbeo, sopra il quale si svolge un episodio inaudito:
due possenti draghi hanno varcato i confini della terra d'Oriente e per di più
si stanno divorando a vicenda: ciò significa che la luce soggiacente l'equilibrio
cosmico si va spegnendo con conseguenze catastrofiche. La stessa mortale inimicizia
fra i due draghi simboleggia la rottura dell'armonia nei rapporti fra gli uomini.
Non a caso Arren, Principe di Enland, in preda al demone delle sue ansie, uccide
il re, suo padre, e dopo avergli sottratto l'antica spada (forgiata con l'antica
magia) fugge via, soprafatto dalla paura della sua ombra. Nel viaggio il ragazzo
incontra un mago, Sparviere, il quale affianca Arren nel suo cammino e lo protegge
dai molti pericoli. Così il giovane vede aprirsi intorno a sè un
mondo soffocato dalla degradazione materiale e morale, dominato dalla inquietante
magia di Aracner: un mago ambiguo e malvagio; bramoso di possedere l'immortalità.
Ma
l'esperienza decisiva sarà quella che il principe intraprenderà
lungo i sentieri più oscuri del suo io, riscoprendo l'autentico valore
dell'esistenza con l'aiuto dell'Arcimago Sparviere, le cure di Tenar e la forza
d'animo di Therru. Quest'ultima in particolare, rivelando ad Arren l'intimo segreto
della vita, ovvero l'amore come donazione reciproca, gli restituirà speranza
e fiducia in se stesso: unica via di salvezza percorribile. Tratto dal romanzo
di Ursula K. Le Guin I racconti di Terramare affronta tematiche di forte impatto.
Tra queste sono da sottolineare l'importanza della vita, quale dono prezioso e
insostituibile; il rapporto uomo- natura: la sete di potere spinge gli uomini
a dominare distruttivamente sull'ambiente circostante, spezzandone il delicato
equilibrio; il degrado morale che sorregge relazioni fra gli uomini basate sulla
violenza e la soprafazione; la paura della vecchiaia e dell'infermità, che può
degenerare nella più disumana delle follie. Bisogna tuttavia evidenziare che il
filo del racconto si aggroviglia spesso, rendono incerti alcuni passaggi fondamentali.
Ad esempio: perché mai il possesso della spada magica è per Arren
tanto importante da sacrificare la vita del padre? Chi poi sia veramente Therru
non viene rivelato esplicitamente, al limite lo si può intuire
Mentre
sul piano tecnico è inevitabile il confronto con le animazioni di Miyazaki
padre, date le non trascurabili somiglianze che vi intercorrono, soprattutto nello
stile e nei clichè narrativi. In particolare la caratterizzazione dei protagonisti,
tanto simili ai famosi personaggi di Heidi,
Conan e Lana,
La Principessa Mononoche.
Non mancano tuttavia alcuni elementi di originalità; tra questi spicca
la stilizzazione, grottescamente noir, del mago Aracne: femminile nell'aspetto
(pur essendo un vecchio decrepito) e intimamente posseduto da una malvagità
tanto profonda da non poter essere convertita in bene (come invece succede spesso
nei lungometraggi di Hayao: ricordate la strega delle Lande de, Il
castello errante di Howl?). Meritano infine un giudizio positivo gli sfondi,
estremamente suggestivi (soprattutto la vista sul mare, i dorati tramonti) e i
paesaggi, realizzati con cura e dovizia di particolari. Ciò nonostante
I racconti di Terramare non gode della stessa genialità con cui sono forgiati
La città incantata o Il castello errante di Howl. Rimane pur sempre da
considerare il fatto che si tratta del primo lavoro di Goro Miyazaki; un'animazione
di tutto rispetto che vale la pena di andare a vedere al cinema, sebbene la visione
di alcune sequenze non sia proprio consigliabile ai più piccoli. di
Helga Corpino
| Titolo
originale: | Gedo
Senki | Nazione: | Giappone |
Anno: | 2006 |
Genere: | Animazione |
Durata: | 115' |
Regia: | Goro
Miyazaki | | |
Sito
ufficiale: | www.ghibli.jp/ged |
Produzione: | Studio
Ghibli | Distribuzione: | Lucky
Red | Uscita
: | 20
Aprile 2007 | <<precedente
I
racconti di Terramare è copyright © Studio Ghibli, Lucky Red e degli aventi
diritto e vengono qui utilizzati esclusivamente a scopi conoscitivi e divulgativi.
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