DIABOLIK
Titolo
originale: Diabolik Personaggi: Diabolik, Eva Kant, Ginko, Gustavo
Garian, King, Elizabeth "Tina" Gay Autore: Angela e Luciana
Giussani | Editori:
Astorina Nazione: Italia Anno: 1962 Genere: Fumetto
noir Età consigliata: Adolescenti dai 13 ai 19 anni |
Diabolik
nasce nel 1962 da un' idea delle sorelle Angela e Luciana Giussani e diviene ben
presto un fumetto "cult" degli anni '60, tanto da ispirare un film con
Totò: "Totò diabolicus". Le autrici presentano Diabolik
come " un uomo con un intelligenza fuori dal comune e di una audacia che
non conosce limiti". Diabolik è un ladro dai mille travestimenti
e dai mille trucchi. Grazie a speciali maschere di plastica, Diabolik riesce
a cambiare i lineamenti del suo viso e del suo corpo, tanto da renderlo una specie
di camaleonte capace di mimetizzarsi a suo piacere e a sfuggire agli avversari
anche in situazioni molto pericolose.
La professione di Diabolik è quella del ladro,
pertanto le sue attività sono tutte indirizzate alla
realizzazione di ambiziose imprese criminose al solo fine
di accumulare ricchezza. Un po' come Batman (anche se a
questo personaggio non si può minimamente paragonare
in quanto più realistico), Diabolik utilizza i più
moderni ritrovati dell'elettronica e della medicina e se
a questi si aggiunge audacia, scaltrezza e un'invidiabile
agilità da acrobata, viene fuori un personaggio capace
di intrigarci con trame mozzafiato e colpi di scena a non
finire. Non ha la Bat-mobile, ma si muove ugualmente con
la sua fantastica auto : un inseparabile Jaguar E-type.
Diabolik può assumere le sembianze di qualunque
persona, si batte con i pugni e con il pugnale o con marchingegni
meccanici, ma non usa mai armi da fuoco. La sua compagna
d'avventure è la bella Eva Kant, amante della ricchezza
e in particolar modo dei gioielli. Eva non si limita ad
un ruolo passivo nelle avventure di Diabolik, ma in molte
storie ne diviene la comprotagonista, anche lei si traveste
con la calzamaglia e come Diabolik, ricorre ai mille travestimenti,
divenendo quindi una abile spalla in tutto e per tutto.
L'avversario
n.1 di Diabolik è l'ispettore Ginko della
squadra omicidi di Clerville. In quasi tutte le avventure
il poliziotto riesce ad arrivare ad un pelo dallo sconfiggere
Diabolik, ma alla fine risulta inesorabilmente battuto.
Ma Ginko è un "cattivo" anomalo, infatti
la sua moralità e i suoi buoni propositi, danno alle
storie quello spessore che nobilita la stessa figura del
personaggio principale, protagonista a volte di azioni "poco
pulite". Così come per Diabolik c'è
Eva, per Ginko esiste Altea, duchessa di Vallemberg, la
sua eterna fidanzata, bella e decisa in molte storie darà
del filo da torcere ai nostri protagonisti. La serie di
Diabolik, dura ormai da parecchi anni e riscuote sempre
un notevole successo, non solo in Italia ma anche all'estero,
dove le storie di Diabolik sono tradotte e vendute. Sono
molti i disegnatori che in tutti questi anni hanno portato
avanti i fumetti di Diabolik, tra questi ricordiamo i primi
Enzo Facciolo e Gino Marchesi. Nel 1968 Diabolik è
stato anche protagonista di un film diretto dal regista
Mario Bava, e interpretato da John Philip Law. Ma è
soprattutto grazie alla nuova serie a cartoni animati, che
Diabolik è riuscito a catturare l'attenzione
delle nuove generazioni. Grazie agli episodi prodotti dalla
Saban International, trasmessi dall 7 Settembre del 2000
al 28 Gennaio del 2001 , si è creato intorno a questa
figura un nuovo entusiasmo. La serie a cartoni animati,
essendo nata per un pubblico molto giovane, ha cambiato
le caratteristiche dei personaggi. Infatti sia Diabolik
che Eva sono di aspetto più giovane e non svolgono
la professione di ladri per arricchirsi, bensì per
sottrarre denaro o gioielli ad altri malfattori. La stessa
Jaguar è stata sostituita con un auto più
tecnologica. I nemico è sempre Ginko, ma a questo
si sono uniti altri nuovi avversari.
Il
personaggio di Diabolik i nomi, le immagini e i marchi registrati sono Copyright
© Angela e Luciana Giussani e degli aventi diritto. vengono qui utilizzati
a scopi conoscitivi e divulgativi. |