Rahan
(il fumetto)
Il
fumetto | Titolo
originale: Rahan Sceneggiatura: Roger Lecureux, Jean-François
Lecureux Disegni: Andre Cheret, Zam, DeHuescar e Enrique Romeroe Editori:
V.M.S. Pubblications | Nazione:
Francia Anno: 1969 Genere: Fumetto avventura Periodicità:
Mensile Età consigliata: Fumetto per tutti | Rahan
è un fumetto francese del 1969 che narra le vicende di un uomo preistorico
dotato di grandi capacità intellettive. Le storie sono state inizialmente
scritte da Roger Lecureux e successivamente, in seguito alla sua morte, da suo
figlio Jean-François Lecureux. Patria di grandi disegnatori, anche questo
fumetto può contare su validi artisti come Andre Cheret (che ha disegnato
la maggior parte dell'opera), seguito a ruota da colleghi come Zam, DeHuescar
e Enrique Romero). I
disegni di questi artisti rendono l'intera opera un must have per i collezionisti,
soprattutto da quelli che apprezzano le opere francesi (vedi i fumetti del grande
maestro Moebius). Per
quanto riguarda la storia e l'ambientazione selvaggia, bisogna dire da subito
che il personaggio di Rahan può essere comparato ad altri grandi personaggi
della letteratura, come Tarzan e Conan, anche se le similitudini
si fermano solo ad contesto apparente. Nel
1998 è stata pubblicata una versione limitata contenente le storie più
importanti e qualche schizzo preparatorio, oltre che un intervista all'editore,
mentre più recentemente alcuni volumi sono stati resi disponibili anche
attraverso il mercato elettronico degli e-book. La
storia si svolge, in un imprecisato periodo preistorico e narra le vicende del
giovane Rahan, nel periodo successivo alla distruzione della sua tribù
avvenuta a causa dell'eruzione di un vulcano. Il concetto di base della storia
sta nel raccontare il viaggio del protagonista, attraverso terre nuove e diverse
tra loro, accompagnandoci alla scoperta di nuove tribù e differenti stili
di vita, sicuramente l'aspetto che affascina di più il lettore durante
il procedere dell'avventura. Gli
insegnamenti che Rahan porta in giro con se, derivano dalle parole che suo padreadottivo
Crao, gli disse prima di morire e dai suoi insegnamenti: durante una delle prime
avventure, Crao gli consegna una collana con un artiglio di orso, rappresentante
il coraggio, la giustizia, la generosità, l'altruismo e la pietà.
Questi sono tutti i punti cardine che servono a definire il carattere buono di
Rahan, che lo rendono un personaggio con una statura morale, superiore a molti
altri comprimari della serie. Dopo
il matrimonio, inoltre, riceve un ulteriore artiglio, quello della curiosità.
Durante i suoi viaggi, Rahan cercherà di spiegare gli avvenimenti strani
all'epoca (come eventi naturali) con un suo metodo, quasi scientifico, cercando
di aiutare le varie tribù che incontra lungo il suo cammino e compresi
gli animali in difficoltà. Spesso utilizzando le sue conoscenze e
i materiali reperiti in giro, si ritrova a costruire una serie di attrezzi che
lo aiuteranno ad affrontare i vari compiti: tenterà di costruire reti da
pesca, catapulte, lenti di ingrandimento e così via. Anche questo è
un elemento che lo differenzia certamente dalle altre storie ambientate nello
stesso periodo storico, portandolo ad un livello diverso. Rahan si pone quindi
come un leader capace di affrontare le più difficili missioni, portando
la sua sapienza nel mondo allora conosciuto. Nel
1986, Rahan venne adattato per una serie televisiva e nel 2006 venne addirittura
prodotto un film diretto da Christope Gans, con protagonista Mark Decascos, senza
raggiungere però i risultati sperati. In fondo la storia non è semplice
da adattare al grande schermo e sarebbe servito uno sforzo maggiore, da parte
dei produttori. Rahan,
la serie animata
©
2008 Xilam Animation/Castelrosso/Rai Fiction |
Titolo
originale: Rahan Personaggi: Rahan, Ursus, Noama, Tetya, Enok, Sanga,
Daro, Mogo , Draka Autori: Roger Lecureux, André Chéret Produzione:
Xilam, Rai Fiction, Castelrosso Films Regia: Pascal Morelli
| Nazione:
Francia, Italia Anno: 2009 Trasmesso in italia: 2009 Genere:
Avventura Episodi: 26 Durata: 26 minuti Età consigliata:
Ragazzi dai 6 ai 12 anni | Nel
2009 viene annunciata una nuova serie in 2D per la tv basato sulla storia di Rahan,
ma con qualche correzione che la differenziano leggermente dal personaggio dei
fumetti: nel fumetto non esiste la magia, che si rivela essere solo un falso mito
scaturito dall'ignoranza della popolazione dell'epoca, mentre nella serie tv,
vi è davvero un mago, nemico di Rahan, che utilizza elementi magici.
Nel fumetto Rahan compie tutti i suoi viaggi da solo, mentre nella serie tv è
accompagnato da una piccola creatura, quasi un mostro che ricorda da lontano i
gremlins, che lo accompagna nel corso dei suoi viaggi. La creatura forse stona
leggermente con il genere realistico che voleva intraprendere la serie, ma regala
comunque qualche momento divertente. La struttura del fumetto comprendeva tante
mini-storie mentre nella serie tv si è dovuti ovviamente ricorrere alla
creazione di un'unica storia divisa nei vari episodi. Per
quanto riguarda le particolarità della serie tv, la prima era sicuramente
caratterizzata da uno stile più realistico, anche se più abbozzato
e non troppo curato: diciamo che era una buona produzione per l'epoca e ricordava
sicuramente il cugino Tarzan, almeno per quanto riguarda il design di certi costumi
ed ambientazioni. Il nuovo cartone animato invece porta con sè un nuovo
stile, derivante in parte dall'influenza dell'animazione giapponese (e in parte
americana): le animazioni sono più curate, i tratti più spigolosi
e i colori più vivi, sicuramente adatti anche ad un pubblico di bambini.
Non a caso la serie tv viene trasmessa il sabato su Rai
Due alle 7,55 orario adatto a un pubblico di bambini.
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2008 Xilam Animation/Castelrosso/Rai Fiction |
Il biondo
protagonista quindi si alterna ad altri cartoni portando le sue avventura rivisitate
in chiave moderna al pubblico attuale, non sfigurando in mezzo a tanta concorrenza
(ed è una cosa positiva pensando a quanto sia "vecchia" la storia
originale da cui è tratto). Il piccolo mostro che lo segue nelle sue
avventure, chiamato Ursus, è un orso trasformato dalla regina delle ombre
in questo piccolo essere e riesce a parlare, quindi a comunicare attivamente,
con Rahan. Ursus segue il protagonista con la speranza che questo possa aiutarlo
a guarire e a tornare alla sua vecchia forma. La
presentazione della nuova televisiva è avvenuta al festival Mipcom Jr,
a Cannes ed è stata realizzata da Pascal Morelli e co-prodotta da Rai-Fiction,
Castelrosso Film e Xilam. In originale il titolo della serie tv è Rahan:
Son Of The Dark Age. Il CEO stesso della Xilam Animation, Marc du Pontavice,
lo ha definito in un'intervista presso la Television Business Intrernational,
un genere di storia suddiviso in tre parti distinte: un'avventura epica con ambientazione
preistorica, una commedia basata sul controverso rapporto tra Rahan e Ursus e
il rapporto dei protagonisti con le tribù che incontreranno.
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2008 Xilam Animation/Castelrosso/Rai Fiction |
Da notare
come il Rahan della serie tv sembra più giovane rispetto alla controparte
fumettistica avendo effettivamente solo diciassette anni. Questo da una parte
serve a proporre la serie come un prodotto indirizzato al pubblico dei bambini,
ma dall'altra parte serve comunque come base per i vecchi fan della serie che
ritroveranno gli aspetti che hanno reso celebre il fumetto. Questo Rahan infatti
è giovane, ma mantiene gli ideali e le abilità che lo hanno reso
uno dei migliori uomini dell'epoca. La
serie tv degli anni 80 in questo senso forse avrebbe avuto da imparare proponendo
si un personaggio più maturo, ma concentrando gran parte delle storie sull'azione
piuttosto che sulla psicologia del protagonista. L'assenza di una spalla poi rendeva
il viaggio un qualcosa di diverso, come una sfida contro se stesso che portava
Rahan a scoprire luoghi nuovi, mentre nella serie moderna, Rahan è portato
in mezzo ai guai anche per via del senso di responsabilità che prova verso
Ursus che, come si diceva prima, ha trovato (forse) in Rahan il suo salvatore.
Come
elemento comune ad entrambe le serie va detto che sono assolutamente contro la
violenza che, viene sapientemente dosata. Anche se qualche personaggio ricorrerà
alla forza, spesso avrà la meglio chi saprà usare l'intelletto.
E' forse questo l'insegnamento che volevano dare gli autori negli anni 60 e rappresenta
il punto cardine della serie (sia fumettistica che televisiva).
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2008 Xilam Animation/Castelrosso/Rai Fiction |
Lo stile
può aver modernizzato il personaggio, portandolo a confrontarsi con le
produzioni giapponesi, anche se lo stile europeo si fa notare proprio per la caratterizzazione
delle persone: nei manga spesso ci si trova davanti a storie con tanta azione,
disegnata anche molto bene, ma che è priva dell'essenza dei personaggi
che quindi si ritrovano a scazzottare contro nemici improbabili, solo per spettacolarizzare
una storia piatta. In Rahan succede l'esatto opposto rendendolo, al contrario
delle apparenze, un personaggio maturo e piacevole da seguire. In
conclusione è sicuramente una storia da apprezzare che farà ripercorrere
la storia dell'umanità agli spettatori, nuovi o vecchi fan che siano non
importa, ma sicuramente un'ottima occasione per gustarsi una storia che alla fine
regalerà momenti di riflessione, un elemento assente in forse troppe produzioni
che fanno degli effetti speciali il loro punto di forza, ma che portano le nuove
generazioni a seguire personaggi sempre più vuoti e portati alla violenza
fine a se stessa. Le
immagini della serie animata Rahan sono copyright ©
2008 Xilam Animation/Castelrosso/Rai Fiction Le immagini del fumetto di Rahan
sono copyright © Roger Lecureux/ Andre Cheret / V.M.S. Pubblications |