PINOCCHIO
Titolo
originale: Pinocchio Personaggi: Pinocchio, Geppetto, Grillo Parlante,
Fata Azzurra, Mangiafuoco, il gatto e la volpe, Lucignolo Autore: Carlo
Collodi Produzione: Walt Disney Studios Regia: Ben Sharpsteen,
Hamilton Luske, Bill Roberts, Norman Ferguson, Jack Kinney, Wilfred Jackson, T.
Hee | Nazione:
Stati Uniti Anno: 1940 Genere: Fiaba Episodi: 1 Durata:
88 minuti Età consigliata: Film per tutte le età |
Dopo
il grande successo ottenuto con il capolavoro di Biancaneve
e i sette nani , Walt Disney fu chiamato ad un altra sfida. Il pubblico chiedeva
altri personaggi dello stesso carisma di Dotto, Brontolo, Cucciolo e così
via, ma Disney cercava soprattutto di superarsi dal punto di vista tecnico. Trovò
nella fiaba di Carlo Collodi tutti gli ingredienti necessari per poter realizzare
un film d'animazione, che oltre ad avere dei personaggi caratterizzati molto bene,
lo richiamasse ad un impegno maggiore nello studio dell'animazione. Dopo due anni
di intensa lavorazione, nel 1940 uscì nelle sale cinematografiche americane
il film Pinocchio, che stupì soprattutto per la sua sofisticata innovazione
tecnica, anche se non ottenne il successo sperato. Basta guardare il movimento
degli orologi e dei carillon di Geppetto, o l'ambientazione in fondo al mare per
capire la meticolosità con cui Walt Disney affrontò questo lavoro.
Fece costruire
dei modelli reali in legno di Pinocchio e di tutti i personaggi, per studiare
a fondo il loro comportamento alle leggi della fisica, in modo da aiutare i disegnatori
nella realizzazione dei vari fotogrammi. Per quanto riguarda la storia, ...bhè
a Disney non si chiede il rispetto della tradizione, bensì la magia di
un racconto e in questo film gli riesce proprio bene, infatti esistono degli elementi
originali aggiunti per l'occasione, quali il gatto Figaro e il pesciolino Cleo
di Geppetto, nonché
tutti i suoi marchingegni che lo fanno sembrare più un orologiaio che un
povero falegname. Il personaggio che più di ogni altro domina la scena
è senza dubbio il Grillo Parlante, vero e proprio narratore della storia.
Il Grillo ha un compito preciso: viene nominato ufficialmente dalla Fata Azzurra
guida e consigliere di Pinocchio, pertanto lo seguirà in tutte le sue avventure.
Durante una notte il Grillo Parlante entra in una casa per cercare un po' di tepore.
Qui trova un laboratorio di tanto oggetti e fra questi un burattino ancora in
fase di lavorazione. Appartiene a Mastro Geppetto che insieme al suo inseparabile
gatto Figaro, si reca armato di pennelli per ultimare la sua opera; il burattino
viene chiamato con il nome di Pinocchio. Geppetto desidera avere un figlio e vedendo
il passaggio di una stella cadente, prega perché si realizzi questo suo
desiderio. Nel cuore della notte appare la Fata Azzurra, che sotto gli occhi di
un incredulo Grillo Parlante, da vita al burattino Pinocchio, dandogli la possibilità
di parlare e camminare. Pinocchio dovrà dimostrare di sapersi comportare
come un bambino bravo e ubbidiente: se manterrà questo impegno potrà
diventare un bambino vero. Il Grillo Parlante viene nominato come la sua coscienza
ufficiale e dovrà insegnare a Pinocchio la differenza fra il bene e il
male. Geppetto al suo risveglio non crede ai suoi occhi, ed esulta di gioia per
la realizzazione del suo grande sogno. La
mattina seguente manda Pinocchio a scuola, ma durante il cammino questi incontra
il Gatto e la Volpe, due lestofanti che meravigliati dal vedere un burattino senza
fili che parla e cammina, dopo averlo raggirato con la promessa di farlo diventare
attore, lo vendono al terribile burattinaio Mangiafuoco. Il povero Grillo, date
le sue piccole dimensioni, non può nulla per impedire che accada tutto
questo e Pinocchio dopo aver arricchito il suo padrone, viene rinchiuso in una
gabbia e portato in giro per il mondo. Per fortuna riappare la Fata Azzurra, alla
quale però Pinocchio racconta tante bugie, cosa che gli farà crescere
il naso a dismisura. Tuttavia la fata lo libera e gli da un ultima possibilità
per seguire i consigli del Grillo Parlante e andare a scuola per comportarsi come
un bravo bambino.Nel cammino verso casa, Pinocchio incontra nuovamente il Gatto
e la Volpe, che gli raccontano di un luogo dove i bambini anziché andare
a scuola, passano il tempo a mangiare dolci e a divertirsi. L'ingenuo Pinocchio
casca ancora una volta nel tranello e si vede nuovamente venduto al cocchiere
che lo porterà nel Paese dei balocchi. Qui incontra Lucignolo, un bambino
che non vuole studiare, il cui unico scopo è quello di divertirsi. Il Grillo
parlante continua a seguire Pinocchio nel disperato tentativo di dissuaderlo da
questi propositi, ma è tutto inutile. Questi però scopre che il
paese dei balocchi è un atroce inganno perpetrato ai danni degli inconsapevoli
bambini, che vengono trasformati in asinelli e rivenduti per svolgere i lavori
più faticosi. Il Grillo Parlante corre ad avvertire Pinocchio, ma è
troppo tardi e Pinocchio si ritrova con un paio di orecchie d'asino e una coda,
mentre Lucignolo è ormai diventato un vero asinello e si dimena per la
disperazione. Pinocchio però riesce a scappare insieme al Grillo e riceve
da parte di un colombo, una lettera di Geppetto che gli scrive dal ventre delle
balena. Pinocchio si getta in mare allo scopo di trovare il grande cetaceo. Dopo
varie ricerche in fondo al mare, anche Pinocchio viene inghiottito dalla balena
e qui riabbraccia Geppetto sempre accompagnato dal gatto Figaro e dal pesciolino
Cleo. Nonostante la rassegnazione di Geppetto, Pinocchio trova la soluzione per
uscire dal ventre della balena e dopo averla fatta starnutire, vengono riportati
a riva dopo varie peripezie. Pinocchio, dopo questo suo gesto eroico, viene così
trasformato in un bambino, come promesso dalla Fata Azzurra. Tutti
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