Peline
Story
Titolo
originale: Perinu Monogatari Personaggi: Peline Paindavoine, Mary
Doressany, Rosalie, Paul, Ing. Fabry, Tarel, Theodore Paindavoine, Vulfran Paindavoine,
Cesare, padre di Rosalie, Onu, il caporeparto Autore: Hector Malot Produzione:
Nippon Animation Regia: Hiroshi Saito, Shigeo Koshi
| Nazione:
Giappone Anno: 1º gennaio 1978 Trasmesso in italia: 1980 Genere:
Drammatico Episodi: 53 Durata: 24 minuti Età
consigliata: Ragazzi dai 6 ai 12 anni | Peline
story (titolo originale Peline monogatari) è l'anime (tratto dal romanzo
di Hector Malot 'In famiglia') che fu realizzato dalla Nippon Animation Giapponese
nel 1978 per il progetto World
Masterpiece Theater e trasmesso in Italia il 1980 (su Italia 1) per un totale
di 53 episodi ciascuno della durata di 22 minuti. Peline
è una ragazzina di circa 12 anni, dotata di grande intelligenza, forza
d'animo e altruismo. Virtù con le quali affronterà vicissitudini
difficili e dolorose. Dopo la morte prematura del padre, Peline e sua madre (Mary),
traversando le catene montuose della Bosnia, raggiungono il Nord della Francia.
Frattanto si procurano di che vivere continuando l'attività del padre (che
faceva il fotografo ambulante).Gli
affari però non vanno bene e quel che è peggio la ancor giovane
e bella mamma della bambina si ammala gravemente. Perciò si recano a Charronne,
dove Peline decide di vendere il carrozzone e, suo malgrado, l'inseparabile compagno:
l'asino Palìcaro. Tutto il guadagno viene impiegato per curare la malata,
ma senza alcun successo, perchè nel giro di pochi giorni la donna muore.
Prima del doloroso addio però si fa promettere dalla figlia di raggiungere
Maraucourt (dove risiede il nonno paterno); quindi Peline si mette in cammino.
Dopo giorni interminabili di freddo, fame e patimenti, la bambina sente di non
avere energie sufficienti per continuare, cade dunque sfinita sulla strada. Ma
ecco sopraggiungere un aiuto insperato: Palìcaro con la sua nuova padrona
(venditrice ambulante, dai modi un po' mascolini, ma di buon animo). La signora
fa rifocillare la fanciulla, poi le offre un lavoro. Peline
accetta l'impiego il tempo che basta a conservare il denaro necessario per il
viaggio. Infatti, trascorso un certo periodo, la fanciulla riprende il suo cammino,
questa volta fino a raggiunge il villaggio di Maraucourt. Sulle prime Peline non
rivela la sua identità, ma si fa assumere come operaia nella fabbrica del
nonno. Qui svolge un impiego di routine; ben presto però si distingue per
le sue straordinarie capacità (tra queste, una buona conoscenza dell'inglese
e un grande senso pratico-organizzativo); grazie alle quali diventa il braccio
destro del solitario e austero signor Vulfran. Questi, dopo il drastico abbandono
del figlio Edmond - che si rifiutò di assecondare il volere del padre,
nello sposare una donna di cui non era innamorato -, si chiuse in se stesso, ammalandosi
di dispiacere (in seguito perse anche la vista). Purtroppo tale sofferenza si
accentua definitivamente con la sconvolgente notizia della morte di Edmond. Soltanto
la dolce Peline sa agire su lui come un flusso benefico e lo guarirà da
antiche ferite. Gli farà inoltre cambiare idea su molte cose, a partire
dalla positiva trasformazione del suo rapporto con gli operai e con le loro famiglie.
Infatti la bambina lo convince ad interessarsi concretamente alle esigenze pratiche
dei lavoratori: in breve tempo vengono fatti costruire impianti edili adeguati
e diversi asili (con tanto di strutture all'avanguardia e di piani educativi illuminati).
Tutto
ciò a vantaggio del benessere degli abitanti dell'intero villaggio. Nel
frattempo però il signor Vulfran non smette di cercare, tramite investigatori
e fidati collaboratori, la nuora e la nipote. Così un giorno, al termine
di estenuanti ricerche, egli scopre la verità: Peline è la nipote
a lungo cercata. Abbracci, chiarimenti, lacrime di gioia incorniciano dunque un
futuro ricco di promesse e di una felicità attesa da tanto. Sul piano
tecnico e dell'animazione Peline story è un cartone animato gradevolissimo.
Ma colpisce soprattutto lo spessore narrativo, l'importanza dei temi trattati,
nonché l'efficacia con cui sono stati disegnati i profili caratteriali
dei vari personaggi. Nel complesso infatti, possiamo notare come, differenze a
parte, si respirano gli stessi toni emotivi tracciati dall'autore nel romanzo
'In Famiglia'. Non a caso Malot ambienta il suo racconto alla fine dell'800, ponendo
l'accento su gravi problematiche sociali, quali: lo stato di abbandono e di miseria
che investiva donne e bambini (soprattutto se si trattava di vedove e orfani),
la condizione esistenziale de gli operai, la mancanza di adeguate strutture sociali,
come di opportuni programmi di educazione-scolarizzazione, etc. di
Helga Corpino
Tutti
i personaggi e le immagini di Peline sono copyright © Nippon Animation, 1978 e
degli aventi diritto. vengono qui utilizzati a scopi conoscitivi e divulgativi.
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