Le
Chevalier D'Eon
Titolo
originale: Shuvarie Personaggi: D'Eon de Beaumont, Robin, Durand,
Teillagory, Lia de Beaumont, Maximilien Robespierre, Luigi XV, Maria, Duc de Broglie,
Orleans, Conte di St. Germain, Anna, Conte di Sandwich, Cagliostro, Lorenza, D'Eon
da anziano, Conte di Guercy, Produzione:
Production I.G, Studio Fuga, Shochiku Autori: Tow Ubukata Regia:
Kazuhiro Furuhashi | Nazione:
Giappone Anno: 19 agosto 2006 Trasmesso in italia: 2 luglio
2010 Genere: Drammatico / Storico / Avventura Episodi: 24 Durata:
25 minuti Età consigliata: Adolescenti dai 13 ai 19 anni |
Francia
XVIII secolo. Le Chevalier D'Eon potrebbe apparire come l'ennesimo anime ambientato
poco prima o durante la Rivoluzione Francese, vedi la celebre Lady
Oscar ma anche La Stella della Senna o
DArtegnan e i moschettieri, titoli entrati di diritto nell'immaginario di
ben più di una generazione. Tuttavia, a differenza dei prodotti sopra citati,
l'autore Tow Ubukata pare non essere rimasto affascinato dalle vicende sfarzose
e decadenti della Reggia di Versailles, quanto da un personaggio storicamente
esistito. Un Chevalier D'Eon è, infatti, vissuto per davvero. Abilissimo
con la spada, eccelleva anche nelle scienze economiche ma, cosa davvero singolare,
venne assoldato dal Re e costretto a fingersi una donna per svolgere la funzione
di diplomatico e di spia. Tale singolare figura ha impressionato moltissimo
Ubukata, in patria ormai diventato uno dei più importanti e riconosciuti
scrittori di science fiction, il quale decise di arricchire questa singolare storia
guidato anche dalle suggestioni che il secolo dei lumi porta con sé. E',
infatti, proprio in questo periodo storico, ovvero durante l'illuminismo, che
crollano valori tradizionali vecchi di secoli e nascono uno dopo l'altro nuovi
modi di vivere e nuove teorie sociali. Scienza e fede, magia e ragione, sono
il cuore di questo cartone animato. Per tale ragione Chevalier D'Eon è
un titolo che riesce a mixare varie suggestioni e generi diversi. Fin dal principio,
con il ritrovamento del corpo di Lia, la sorella del protagonista, chiusa in una
bara e trascinata dalla corrente della Senna e, sul cui feretro sono incise strane
e misteriose parole, è chiaro, come ha giustamente notato Mario Rumor,
che ci troviamo più dalle parti di Twin Peaks (Chi ha ucciso Lia? Perché?)
che di Lady Oscar. Episodio dopo episodio cresce soprattutto la suspense e il
mistery in una storia che ha come fonte d'ispirazione la struttura dei telefilm
americani e la cura nella caratterizzazione della psicologia dei personaggi, il
tutto infarcito da elementi soprannaturali. Sono anche questi ultimi a fare da
marca distintiva a Le Chevalier D'Eon. Da non dimenticare, infine, la cura
di costumi e ambientazioni ricchissime da un punto di vista scenografico, la cui
impeccabile resa è stata possibile anche grazie ad un sapiente uso della
computer grafica. Tuttavia, come ha precisato Ubakata, Le Chevalier D'Eon è
sì un prodotto che deve stimolare i sensi ma sono stati volutamente evitati
elementi troppo vistosi, lasciando che prevalesse invece la storia e l'aspetto
del dramma storico. TRAMA:
D'Eon de Beaumont, alla ricerca della verità sulla morte di sua sorella
Lia e sui misteriosi fenomeni paranormali a cui ha assistito, è seguito
da Robin, giovane paggio della Regina, Durand, un abile spadaccino e Teillagory,
il vecchio maestro di spada dei fratelli Beaumont. I Quattro Moschettieri,
così come si soprannominano in onore dei cavalieri dei tempi andati, seguono
D'Eon come compagni leali e coraggiosi.
Tutti
i nomi, immagini e marchi registrati sono copyright © Tow Ubukata e degli aventi
diritto e vengono qui utilizzati a scopi conoscitivi e divulgativi. |