AZUR
E ASMAR Da
Michel Ocelot, il regista francese del piccolo Kirikù, ritorna una nuova
e bellissima fiaba animata dal titolo Azur e Asmar, che ha ricevuto il premio
Unicef nella sezione "Alice nelle città" alla Festa del cinema
di Roma. Il film realizzato interamente con la tecnica 3d, ha come tema centrale
il confronto fra due culture e religioni diverse, come quella cristiana e quella
mussulmana. La storia è ambientata nel periodo medioevale dove l'ignoranza
e la superstizione svolgono un ruolo fondamentale, sopratutto nei rapporti sociali,
per lo più divisi dalle varie gerarchie che vanno dai sovrani ai servi.
I protagonisti principali sono Azur e Asmar; il primo biondo e con gli occhi azzurri
è il figlio di un re francese, il secondo con occhi e capelli neri è
il figlio di una nutrice araba. Allevati
entrambe dalla madre di Asmar, i due crescono felici come due fratelli, anche
se con qualche naturale rivalità, in quanto la stessa balia è l'incarnazione
e delle due differenti culture, perchè conosce due lingue, due paesi, due
religioni, e per questo ha il doppio rispetto per tutti gli altri. Tutte le sere,
l'amorevole donna per far addormentare i due bambini, gli racconta la storia della
Fata dei Jinns prigioniera di una montagna, che aspetta la sua liberazione da
parte di un giovane forte, dall'animo nobile. Purtroppo un giorno, il dispotico
padre di Azur scaccia Asmar e sua madre, che devono ritornare nel loro paese di
origine, mentre Azur parte lontano dalla Francia per i suoi studi. Nonostante
siano passati diversi anni, Azur ormai adulto continua a pensare al ricordo di
Asmar e di sua madre, che descriveva dei luoghi pieni di sole, dove si trovava
prigioniera la Fata dei Jinns, della quale si era innamorato soltanto con l'immaginazione.
Decide quindi di partire e di dirigersi verso sud, attraversando il mare. Giunto
nel Maghreb a causa di un naufragio, il giovane Azur, si troverà rifiutato
e respinto dalla popolazione locale in quanto si dice che chi ha gli occhi azzurri,
porti con se una maledizione. Azur decide quindi di tenere gli occhi chiusi e
fingersi cieco, pertanto è costretto a fare il mendicante e ad essere accompagnato
da un losco e ripugnante individuo chiamato Rospù, che usa Azur come un
cammello, facendosi trasportare sulla schiena. Un giorno Azur incontra la sua
nutrice che è ormai diventata una ricca signora e suo figlio Asmar, diventato
ormai un nobile cavaliere, che però lo rifiuta in quanto e ancora amareggiato
per essere stato scacciato dal padre di Azur. La
nutrice accoglie Azur come un figlio perduto e gli indicherà la strada
per arrivare alla montagna dove è prigioniera la principessa. Durante il
suo viaggio Azur e Asmar incontreranno una piccola principessa araba e un vecchio
ebreo, che li aiuteranno a superare varie difficoltà. Azur pertanto continua
la ricerca della Fata dei Jinns, affrontando nemici della peggior specie, come
banditi e briganti, e creature fantastiche. Così pure Asmar, anch'egli
sulle tracce della Fata da salvare e sempre più nemico di Azur, fino al
giorno in cui i due giovani si salveranno la vita reciprocamente. Azur e Asmar
riescono ad entrare nel regno delle luci insieme e a liberare la Fata degli Jinns,
pertanto si avrà un dilemma: chi dei due dovrà sposare la bellissima
Fata? Nonostante
il destino li abbia separati, i due giovani saranno uniti dalla loro unica fede
in un sogno e dalla loro speranza per un mondo migliore, in quanto consapevoli
che la diversità è una ricchezza. Il
film ci regala delle bellissime immagini, incorniciate da sfondi ricchi e particolareggiati
che ricordano ora i quadri del pittore fiammingo Jan van Eyck, ora gli splendidi
arabeschi della civiltà araba delle "Mille e una notte", che
si integrano perfettamente alla grafica tridimensionale dei personaggi stilizzati.
| Titolo
originale: | Azur
et Asmar | Nazione: | Francia |
Anno: | 2006 |
Genere: | Animazione |
Durata: | 90' |
Regia: | Michel
Ocelot | Sito
ufficiale: | www.azuretasmar-lefilm.com |
Produzione: | Nord-Ouest
Productions, Eurimages, Intuition Films, Lucky Red, Studio O |
Distribuzione: | Lucky
Red | Uscita
: | 10
Novembre 2006 | | |
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Azur
e Asmar è copyright © Michel Ocelot - Nord-Ouest Productions, Eurimages,
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